Oncologia & Immuno-Oncologia
Aggiornamento in Medicina
I pazienti sopravvissuti a tumore diagnosticato in età pediatrica presentano un aumentato rischio di sviluppare in tempi successivi neoplasie, ma l'incidenza di tali neoplasie oltre i 40 anni di età e le eventuali associazioni con le esposizioni terapeutiche non sono ad oggi note.
Lo studio CCSS ( Childhood Cancer Survivor Study ) ha analizzato le informazioni relative ai 14.362 pazienti sopravvissuti a tumore in età pediatrica diagnosticato nel periodo 1970-1986, focalizzando l'attenzione sui 3.171 pazienti con un'età di almeno 40 anni.
Per questo gruppo di pazienti sono stati valutati l'incidenza cumulativa di successive neoplasie, i rapporti di incidenza standardizzati, l'eccesso di rischio assoluto di successive neoplasie maligne e i rischi relativi di successive neoplasie maligne e di tumori della pelle diversi dal melanoma.
Nei 3.171 pazienti con più di 40 anni, sono stati osservati 679 casi di neoplasie successive, di cui 196 casi di successiva neoplasia maligna, 419 casi di tumori della pelle diversi da melanoma, 21 casi di meningioma non-maligno e 43 casi di altre neoplasie benigne.
All'età di 55 anni, l'incidenza cumulativa di nuovi casi di neoplasie successive dopo i 40 anni è stata del 34.6% ( intervallo di confidenza [ IC ] 95%: 28.7-40.6 ), mentre l'incidenza cumulativa di nuovi casi di successive neoplasie maligne è stata del 16.3% ( IC 95%: 11.7-20.9 ).
Dopo i 40 anni, i soggetti sopravvissuti a tumore in età pediatrica presentavano una probabilità raddoppiata ( rapporto standardizzato di incidenza, SIR = 2.2; IC 95%: 1.9-2.5 ) di sviluppare successive neoplasie maligne rispetto alla popolazione generale.
Fra le successive neoplasie maligne, sono stati osservati aumentati rischi di tumore del seno ( SIR = 5.5; IC 95%: 4.5-6.7 ), carcinoma renale ( SIR = 3.9; IC 95%: 2.0-7.5 ), sarcoma dei tessuti molli ( SIR = 2.6; IC 95%: 1.5-4.4 ) e tumore della tiroide ( SIR = 1.9; IC 95%: 1.0-3.5 ).
Dall'analisi multivariata dei dati, il sesso femminile ( rischio relativo, RR = 1.9; IC 95%: 1.3-2.6; P inferiore a 0.001 ) e l'esposizione a radiazioni terapeutiche ( RR = 2.2; IC 95%: 1.4-3.3; P inferiore a 0.001 ) erano associati a un aumentato rischio di successive neoplasie maligne.
In conclusione, nei soggetti sopravvissuti a tumore diagnosticato in età pediatrica, il rischio di sviluppare neoplasie successive si è mantenuto elevato anche dopo i 40 anni.
Per questo gruppo di pazienti, un costante follow-up e una corretta informazione sui rischi rappresentano due fondamentali strumenti per ridurre la mortalità per neoplasie successive. ( Xagena2015 )
Turcotte L et al, J Clin Oncol 2015; 31: 3568-3575
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